E’ attivo il nuovo laboratorio per l'analisi qualitativa delle acque della Sasi Spa di Lanciano, dopo una prima fase sperimentale. Svolgerà le determinazioni analitiche e della qualità delle acque, con un risparmio per l’ente del servizio idrico integrato, che finora si rivolgeva a laboratori privati.
La sede del laboratorio si trova nell'ex fabbricato della ditta Pozzolini, situato nella zona industriale di Lanciano, che la Sasi ha rilevato in un’asta fallimentare. Il centro è diretto dal biologo Tommaso Pagliani, ultimo direttore dell'ex centro ricerche biomediche Mario Negri Sud, che si occupa del controllo delle acque destinate sia per l'uso umano che di quelle di scarico.
"Si tratta di una struttura importante”, afferma il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, “che sta già svolgendo una costruttiva attività, con un avanzamento significativo in termini di capacità gestionale dei processi di trattamento delle acque di potabilizzazione e depurazione".
Il biologo Pagliani spiega: "Siamo impegnati nel controllo mensile delle acque captate in corrispondenza delle sorgenti principali, Verde, Avello, Sinello e Capovallone, determinando per ciascuna di esse un profilo chimico e microbiologico molto ampio che comporterà un notevole rafforzamento conoscitivo e gestionale in tale ambito. Il laboratorio si occupa anche della caratterizzazione chimica delle acque di infiltrazione, finalizzata a determinare se esse possano derivare dalle reti idriche o fognarie della Sasi oppure provengono da falde idriche superficiali locali. Intrapreso anche lo studio della qualità di alcuni corsi d'acqua e del litorale".