Premio Internazionale 'Luigi Marchesani - Città del Vasto', tutti gli insigniti

Cerimonia conclusiva della prima edizione al Teatro Rossetti

redazione
04/07/2025
Cultura
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Nella cornice del Teatro Rossetti di Vasto si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Internazionale “Luigi Marchesani - Città del Vasto”, promosso dal Comune in collaborazione con la Società Vastese di Storia Patria e l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara.

Per la categoria A (libro edito di saggistica) primo premio a Paolo Pascolo con “Che strano ragazzo”, secondo premio a Massimo Alfano con “Matapan” e Matteo Barbato con “The Ideology of DemocraticAthens: Institutions, Orators and the MythicalPast”.

Categoria B (testi pubblicati su rivista scientifica), primo premio ad Andrea Sacchetti con “Phenotypicplasticityunderlieslocalinvasion and distantmetastasis in colon cancer”, secondo premio a Marco Santini con “The Tyrants’ Cousins. RulingPractices and PoliticalConceptsbetween Anatolia and EarlyGreece” e a Marco Zoppi con “Il cotone non è cosa che si possa mangiare: politiche coloniali italiane in Somalia e sicurezza alimentare, 1900-1945”.

Categoria C (articoli su giornale o pubblicazione scientifica), primo premio a Ugo De Vita con “Ricordo di Antonio Pizzuto” e a Stanislao Liberatore con “L'isola di Giulia”. Menzione di merito,per l’articolo-intervista degli alunni delle sezioni A, B, C della quinta della scuola "Fernando Fabbiani” di Città Sant'Angelo, alla docente Florena Iavarone.

«La risposta del pubblico, la qualità degli interventi e delle opere partecipanti ci confermano - hanno dichiarato con soddisfazione il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Della Gatta - che abbiamo intrapreso la strada giusta. Vogliamo rendere stabile questo appuntamento, trasformandolo in un’occasione per tenere viva la memoria di chi ha saputo coniugare impegno scientifico e amore per il territorio. Ringraziamo - hanno concluso il sindaco e l'assessore - tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa serata, in particolare il bravissimo Emanuele Santoro, allievo della Scuola Civica Musicale con il maestro Michele Taraborrelli e il direttore artistico Raffaele Bellafronte. Grazie a Simona Cieri per le letture e per la presenza tutto il numeroso pubblico, in particolare le numerose autorità intervenute».

«Il Premio “Marchesani” nasce dal desiderio di onorare la poliedricità di un figlio della nostra comunità – ha dichiarato la prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, presidente della Società Vastese di Storia Patria “Luigi Marchesani” – che, in un’epoca segnata da profondi mutamenti storici e sociali, ha saputo mettere la propria conoscenza e la propria esperienza al servizio dei vastesi. Con visione e concretezza, contribuì alla nascita di istituzioni fondamentali come l’Ospedale Civile e il Gabinetto Archeologico. È dovere della nostra società custodirne la memoria, ma anche rilanciarne l’eredità culturale per chi verrà».

«La personalità di Luigi Marchesani - ha commentato il prof. Carmine Catenacci - rappresenta un ponte tra passato e modernità. Nel suo lavoro ritroviamo una visione integrata del sapere, tra discipline scientifiche e conoscenze umanistiche, capace di dialogare con la società e con le esigenze del tempo, ma anche capace di interpretare il passato e di tracciare, al tempo stesso, significative linee di progresso per il futuro. La sua figura può fungere da punto di riferimento storico in un contesto come il nostro nel quale medicina, cultura e cittadinanza attiva sono chiamate a collaborare per costruire comunità più consapevoli e inclusive. Con vivo interesse e grande soddisfazione il nostro ateneo ha partecipato a un’iniziativa che ha unito ricerca, disseminazione delle conoscenze e valorizzazione del territorio».

Video a cura di Alessia Cordigliola - Foto di Costanzo D’Angelo

 

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