De Nicolis sul commissario ad acta per il Prg: "Non esiste alcuna zona d'ombra"

Nota del sindaco di San Salvo dopo le accuse dei consiglieri comunali di minoranza

redazione
01/10/2025
Attualità
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Nota del sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, sulla questione della nomina di un commissario ad acta per l'approvazione del Piano Regolatore Generale.

"Dopo gli ultimi comunicati diffusi da alcuni consiglieri di opposizione, è necessario ristabilire la verità dei fatti e respingere ogni tentativo di mistificazione politica.

In Consiglio comunale è stato chiarito che tutti i consiglieri di maggioranza hanno adempiuto agli obblighi di trasparenza, depositando nei termini le dichiarazioni patrimoniali e le ricostruzioni dei rapporti di parentela fino al quarto grado, come previsto dalla legge e come richiesto dagli uffici competenti. Non esiste alcuna zona d’ombra, tant’è che le tavole sulla trasparenza sono pubbliche: le eventuali mancanze hanno riguardato esclusivamente alcuni esponenti della minoranza, che non hanno completato o integrato la documentazione prevista, nonostante i reiterati solleciti.

Per quale ragione non hanno affatto prodotto o prodotto solo in maniera parziale la situazione fondiaria propria e della propria famiglia entro il quarto grado? Per mancanza di rispetto e del dovere di trasparenza verso i cittadini o perché avevano ben altro da tacere?

Dubbio lecito se si parte dal presupposto che occorre dichiarare la vera situazione patrimoniale per poter lasciare i cittadini liberi di capire chi è in condizioni di conflitto verso eventuali attribuzioni del piano regolatore e chi no.

È un fatto grave che consiglieri comunali, cioè amministratori pubblici, non rispettino i propri doveri in materia di trasparenza e pubblicità, doveri che discendono da principi fondamentali del diritto amministrativo.

Il comportamento di una parte dell’opposizione dimostra chiaramente l’intento di boicottare e paralizzare l’iter avviato per portare all’adozione il Piano Regolatore Generale, lo strumento urbanistico più importante per il futuro di San Salvo. Chi abbandona l’aula e costruisce polemiche pretestuose non difende la democrazia: cerca solo di impedire che la Città possa finalmente dotarsi di una pianificazione moderna e adeguata ai tempi.

L’attivazione della procedura per la nomina di un Commissario ad acta non è una scorciatoia, come qualcuno vuol far credere, né un modo per favorire qualcuno come è stato addirittura insinuato, ma uno strumento previsto dalla legge proprio per evitare che divisioni, inadempienze e/o incompatibilità blocchino atti fondamentali. La scelta di chiedere alla Regione di nominare un Commissario è stata presa nel rispetto delle norme e nell’esclusivo interesse della Città.

A chi oggi minaccia accessi agli atti rispondiamo con chiarezza: li faccia pure. Saremo noi stessi a fornire ogni documento richiesto perché non abbiamo nulla da nascondere (come evidenziano le tavole della trasparenza pubbliche ed inviate ai consiglieri prima del consiglio comunale). Anzi dall’accesso troverete una sorpresa: che tutti i consiglieri di maggioranza hanno adempiuto ai propri doveri di trasparenza, a differenza proprio di chi parla di lesione della democrazia! 

Chi diffonde notizie false, alimenta sospetti e abbandona l’aula per paralizzare i lavori si assume davanti ai cittadini la responsabilità di rallentare ancora una volta scelte cruciali per il futuro di San Salvo. Noi continueremo a lavorare con trasparenza, rispetto della legge e spirito di servizio, senza farci trascinare nelle polemiche sterili di chi prova solo a bloccare il progresso della Città per tornaconto politico e personale, anteponendo l'interesse privato all'interesse pubblico".

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