Cosa succede quando un ragazzo di appena 16 anni decide che la musica non è solo una passione, ma una missione?
Succede che nasce un'orchestra. Succede che la Concattedrale di San Giuseppe di Vasto si riempie di magia. Succede che il pubblico, giovane e meno giovane, resta incantato.
Succede “Tra le corde del tempo”.
Daniele Delli Carri: il direttore che non ti aspetti
Con la sua giacca elegante, il passo sicuro e lo sguardo che guarda oltre, Daniele Delli Carri non sembra un adolescente. Ma lo è. E ha già fatto qualcosa che molti adulti non osano nemmeno sognare, avere di fronte un obiettivo e perseguirlo. Un'orchestra nata da un sogno.
Nel luglio di quest'anno, Daniele ha dato vita a un'orchestra di 20 elementi, tutti archi, con musicisti dai 13 ai 28 anni.
Provenienti da città diverse, si sono incontrati per dirci prove intense, confermando che suonare insieme non è solo tecnica: è ascolto, sintonia, fiducia.
Il concerto “Tra le corde del tempo” è stato il culmine di questo percorso, reso possibile grazie al parroco don Luca Corazzari della Concattedrale di San Giuseppe che ha accolto l'ensemble.
A chiudere il concerto, un momento sorprendente e carico di energia: l'ultima opera è stata eseguita insieme al coro gospel, recentemente affidato alla direzione di Daniele.
Un incontro tra mondi musicali diversi, un'esplosione di voci e armonie.
Dal teatro Rossetti alla Cattedrale: un crescendo di emozioni
Dopo essersi esibito lo scorso 29 agosto al Teatro Rossetti, l'ensemble ha avuto l'onore di portare la sua musica nella Concattedrale di San Giuseppe, grazie al patrocinio del Comune di Vasto.
Il concerto “Tra le corde del tempo” ha attraversato secoli di musica, dal Barocco al contemporaneo, con brani che hanno fatto sognare, riflettere, commuovere.
La musica che ti porta in alto. Daniele lo dice chiaramente: “La musica vera ti trasforma. Ti fa sentire tra le nuvole”.
Non cerca il rap, non cerca il rumore. Cerca quella musica che ti riempie dentro, che ti fa ballare l'anima. E vuole che i suoi coetanei la conoscano, la vivano, la amino. Perché la musica classica - quella senza tempo - non è noiosa. E' potente. E' viva.
Video intervista e foto sono a cura di Maria Napolitano