La scia di furti sacrileghi nel territorio non si arresta.
Dopo i recenti colpi messi a segno nella Cappella di San Rocco a Sambuceto e nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Villamagna, stavolta a finire nel ‘mirino’ dei soliti ignoti è il Santuario di San Rocco ad Archi.
La denuncia è di Don Nicholas Di Crescenzo, parroco di Santa Maria dell'Olmo e del SS, Salvatore,
“Purtroppo abbiamo scoperto - scrive Don Nicholas rivolgendosi direttamente alla comunità - che nel Santuario di San Rocco hanno rubato tutto l’oro votivo custodito nella teca. Vi chiedo, se casomai ne abbiate, di farmi avere alcune foto della teca prima del furto in modo da poter identificare quanto manchi. Auspico che quanti hanno compiuto questo gesto possano restituire quanto appartiene alla Chiesa di San Rocco”.