Chieti. Scontro sullo spostamento del mercato cittadino

In commissione commercio la maggioranza ribadisce le proprie ragioni

Armando Travaglini
19/11/2022
Politica
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Nella mattinata di ieri si è tenuta, dopo sei mesi dalle dimissioni dell’ex presidente Enrico Iezzi, una seduta al centro della quale era posta la questione dello spostamento del mercato cittadino del venerdì.

A presiedere la riunione è stata la presidente, Barbara Di Roberto, con la partecipazione dell’assessore al commercio, Manuel Pantalone, che ha ribadito le intenzioni dell’amministrazione e le motivazioni dell’ordinanza.

“La seduta è stata utile a ribadire ancora una volta ai consiglieri comunali il fatto che lo spostamento delle vendite è temporaneo e sperimentale – così l’assessore Manuel Pantalone e la presidente della Commissione Barbara Di Roberto – nonché a ribadire di nuovo e con forza, che lo spostamento non è una volontà che appartiene solo all’Amministrazione, ma è una scelta maturata e condivisa con la categoria e nasce da un’esigenza ben precisa: quella di unificare il mercato e dare ai 62 ambulanti che lo animano pari opportunità e dignità.”

Nei giorni scorsi l’annunciato cambio di location aveva generato più di un malumore tra gli ambulanti tanto che ventitré di essi hanno fatto recapitare una nota di protesta all’ufficio di Presidenza nella quale si affermava la contrarietà alla decisione. 

“Di questa esigenza abbiamo più volte parlato con le rappresentanze degli operatori del mercato, - ribattono i due membri della maggioranza - chiedendo di condividere con tutti gli altri tali esigenze. Insieme abbiamo deciso di provare a farlo funzionare nella nuova localizzazione, una scelta tutt'altro che arbitraria, proprio perché condivisa. Né si tratta di un provvedimento extra lege, perché le procedure adottate sono esattamente quelle previste dal vigente Piano commercio e dal Regolamento comunale.”

“L'Ordinanza di spostamento, così come già accaduto nel 2014 per mano dell’Amministrazione di allora, è stata assunta – spiegano Pantalone e Di Roberto - per motivazioni oggettive: quelle di dare continuità e maggiore fruibilità al mercato stesso e, al contempo, garantire tutti gli operatori allo stesso modo. Questa è la nostra priorità e la ribadiremo anche ai diretti interessati in un incontro che alcuni degli ambulanti ci hanno chiesto attraverso una lettera che abbiamo ricevuto proprio alla vigilia della Commissione di oggi.”

“Nostra intenzione, però, è estenderlo non solo agli operatori che avevano le postazioni sul Corso Marrucino, che sono firmatari della missiva citata, - concludono l’assessore e la presidente -  ma a una rappresentanza di tutti e 62 i posteggi, perché è giusto che anche nel dialogo istituzionale tutti abbiano pari opportunità e si eviti ogni rischio di strumentalizzazione, cosa che potrebbe avvenire, specie se un tema così sensibile e utile alla città, diventa motivo di contrapposizione politica.”

Dai banchi dell’opposizione arrivano le proteste dei consiglieri Carla Di Biase (Fdi), Serena Pompilio (AP), Mario De Lio (UDC), Bruno Di Iorio (Lista Di Iorio), Stefano Costa (Forza Chieti), Giampiero Riccardo (Chieti Viva) ed Emma Letta (Lega) che “non ci stanno a subire decisioni sindacali imposte senza la benché minima condivisione.”

“Lo spostamento del mercato era stato annunciato alla città come un piano condiviso – affermano i sette consiglieri- ma proprio nella giornata di ieri è pervenuta tramite l’ufficio di Presidenza una nota a firma 23 mercatari tra cui quelli storici che hanno dato vita al mercato e che non condividono la scelta imposta. Scelta svolta senza udire i diretti interessati e senza condividere la scelta nella relativa commissione comunale dove andrebbero forniti gli apporti da parte di tutti i gruppi consiliari che rappresentano la città.”

“Si parla di condivisione – proseguono i consiglieri di minoranza - facendo apparire ciò che non è aggravando la posizione dei commercianti coinvolti già palesemente vessati dopo il COVID. Nella nota inviata dai predetti, infatti, si parla di una preoccupazione profonda per il loro futuro legata soprattutto agli introiti del periodo natalizio con una riduzione di circa il 30 % dei ricavi.”

Inoltre, dalla minoranza si mette in evidenza come l’ordinanza sarebbe stata “assunta senza nemmeno rivedere il piano traffico e le linee di trasporto pubblico onde favorire gli accessi mercatali.” 

Nella sua audizione l’assessore Pantalone ha annunciato l’apertura di mercati domenicali, lungo Corso Marrucino, in vista del periodo natalizio con un primo appuntamento fissato per domenica 20 novembre e la possibilità di proseguire oltre il Natale.

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