Autorità civili e religiose (in particolare rappresentanti della comunità ortodossa), associazioni, forze dell’ordine, cittadini, ma soprattutto i bambini della 5A del plesso ‘Peluzzo’ che hanno cantato l’Inno d’Italia, diretti dal Maestro Sergio José Santoro.
Insomma, c’erano proprio tutti ad omaggiare Mons. Bruno Forte, da 21 anni Vescovo di Chieti-Vasto, per il conferimento della Cittadinanza Onoraria nella Sala Consiliare “ Giuseppe Vennitti “ del Comune di Vasto.
La sua pastorale è incentrata sull’amore, la misericordia e il dialogo. Infatti il suo motto episcopale è ‘Dilexi te” (“Ti ho amato”), visione di Dio e della Chiesa che accoglie i suoi figli con Amore incondizionato. Promotore del dialogo con altre religioni ed in particolare con l’Ebraismo. Nel corso del suo Ministero, si è dedicato spesso alla formazione dei giovani e dei catechisti, promuovendo la partecipazione dei fedeli attraverso i ministeri laicali.
Dopo la cerimonia, appuntamento al Teatro Rossetti dove, dopo il saluto del sindaco Francesco Menna e dell'assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, con l’introduzione di Don Gianni Sciorra (Vicario Episcopale per Vasto e il Vastese), il Vescovo ha presentato il suo ultimo libro “Eclissi e ritorno di Dio. Teologie del XX secolo".
Durante la presentazione è emersa tutta la forza di Mons. Forte, che si ritiene un “teologo militante, impegnato per dare comprensione e credibilità alla fede cristiana, riscoprendo Dio come amore, incarnato in Cristo diventato Storia".
La serata è stata allietata dal Maestro Michele Taraborelli al pianoforte… abbracciato caramente dal Vescovo, che ha ricordato di averlo conosciuto quando aveva 16 anni.

