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"A 20 anni dalla luce, una storia bella" a Fara San Martino

redazione
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Fara non può parlare di se stessa ignorando il Monastero, assolutamente. Quindi noi partiamo da qui, e da qui possiamo ricostruire tutta la nostra storia” (Mons. Don Aldo De Innocentiis - Rai 3, anno 2004).

Con queste parole il Reverendo Don Aldo, parroco di Fara San Martino dal 1946 al 2008, qualche anno prima di lasciare il sessantennale incarico, parlava della sepolta Abbazia di San Martino in Valle, dopo la notizia dell’importante finanziamento che l’on.le Nino Sospiri, farese di adozione e innamorato di montagna, ci aveva comunicato qualche giorno prima.

Quel finanziamento - ricorda il sindaco di Fara San Martino Antonio Tavani -, insieme ad altri di Regione Abruzzo, diede il via all’ultima campagna di scavi archeologici effettuata dal 2004 al 2009, che ci consente di godere dello straordinario sito archeologico, oggi interamente visitabile, e tutto sommato in discrete condizioni di conservazione.

Domenica 2 giugno il Comune di Fara organizza “Una storia bella”, nell’incantevole scenario della valle di San Martino, dalle 9 alle 13. Sarà una mattinata per la storia, immersi nella natura più bella del Parco della Maiella, e che invitiamo a vivere in contemplazione, scarpe da trekking e la necessaria spiritualità, anche nei ricordi delle persone che l’Abbazia scavarono tante volte con le nude mani.

L’evento peraltro cade nella Festa della Repubblica, e nelle ricorrenze nazionali della Giornata dello Sport e della Piccola Grande Italia di Legambiente.

Partecipano Luciana Tulipani ed Enrico Del Pizzo, Archeologa e Tecnico che progettarono e seguirono l’intera campagna di scavi, il parroco Don Matteo Gattafoni e il Vescovo Aurelio Macias, direttamente dallo Stato Vaticano, oltre alla Prof.ssa Silvia Scorrano, docente nella Facoltà di Geografia dell’Università d’Annunzio. Tutti saranno accompagnati dalle Guide Ambientali della Cooperativa Majella,

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