Sabato 28 settembre, ha preso il via l'anno di festeggiamenti per il 40° anniversario del Soggiorno Proposta APS, un'associazione di promozione sociale fondata a Ortona dal salesiano Don Luigi Giovannoni. Il convegno "Un approdo per i nuovi sentieri" ha dato ufficialmente il via agli eventi celebrativi, offrendo uno spazio di riflessione e testimonianza sui valori che hanno guidato l'associazione per quattro decenni.
Fondato nel 1985 grazie alla donazione del terreno ai Salesiani don Bosco, da parte della nobildonna "Donna Mira", il Soggiorno Proposta si dedica da sempre al recupero e alla riabilitazione di giovani che affrontano gravi difficoltà , come tossicodipendenza, alcolismo e altre forme di dipendenza, incluse le nuove sfide legate al gioco patologico, internet e le "nuove droghe". Ma non si limita solo a questo: l'associazione si rivolge anche a ragazzi con problemi legali, psicologici e relazionali, ponendosi come un punto di riferimento per coloro che hanno vissuto situazioni di emarginazione e disorientamento sociale.
L'opera di Soggiorno Proposta va oltre la semplice assistenza. In linea con i principi salesiani e la visione del suo fondatore Don Giovannoni, l'associazione ha sempre perseguito un approccio integrato, con attività che combinano prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale. La sua missione principale è quella di restituire dignità e prospettive a giovani spesso considerati "perduti", offrendo loro un percorso strutturato e attento sia alla dimensione educativa che terapeutica.
Il centro si distingue per un impegno continuo in ambiti psico-sociali, umanitari e scolastico-professionali, offrendo progetti di formazione e aggiornamento per operatori e volontari, oltre a sviluppare programmi di ricerca e pubblicazione volti a sensibilizzare e prevenire il disagio giovanile. Il Soggiorno Proposta si occupa anche della promozione di attività lavorative a scopo terapeutico, collaborando con diverse realtà produttive locali.
L'associazione ha costruito negli anni una solida rete di collaborazioni con altre organizzazioni a livello regionale, nazionale e internazionale, aderendo a organismi come il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (C.N.C.A.) e la Federazione Salesiani per il Sociale (S.C.S.-C.N.O.S.). Il suo operato è riconosciuto dalle istituzioni, come dimostra l'iscrizione all'Albo degli Enti Ausiliari della Regione Abruzzo e il riconoscimento da parte del Ministero di Grazia e Giustizia come Comunità Terapeutica idonea all'affidamento in prova al servizio sociale.
Nel pomeriggio del 28 settembre, alle 16.30, ha preso via il convegno, con un toccante racconto accompagnato da immagini e narrato da Antonio Tucci. Il suo intervento ha ripercorso la storia del Soggiorno Proposta, intrecciando emozione e memoria nel ricordo delle sfide affrontate e dei traguardi raggiunti.
( clicca sulla foto con il bordo colorato per vedere direttamente l'intervento )
A seguire, si sono tenuti i saluti istituzionali di don Carmine Miccoli, vicario episcopale della diocesi di Lanciano-Ortona,
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don Daniele Merlini, vicario dell'ispettore salesiano dell'Italia Centrale,
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e don Daniele Pusti, attuale presidente del Soggiorno Proposta.
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Questi interventi hanno evidenziato il ruolo cruciale che l'associazione ha giocato nel tessuto sociale della comunità locale, offrendo supporto e speranza a giovani con problematiche di dipendenza e marginalità .
Uno dei momenti più significativi è stato l'intervento di Don Gigi Giovannoni, fondatore dell'opera, che ha condiviso la sua esperienza insieme al Signor Gaetano, primo collaboratore del centro di accoglienza e figura chiave nella sua crescita. Le loro parole hanno rievocato i primi passi mossi dall'associazione, nata con l'intento di offrire un luogo sicuro e di speranza a giovani in difficoltà .
Nel corso della giornata, educatori e ragazzi che hanno attraversato il percorso del Soggiorno Proposta negli anni hanno condiviso le loro storie e il loro cammino di rinascita.
Il contributo di Mons. Gaetano Galbusera, vescovo emerito di Pucallpa (Perú) ed ex superiore dell'Ispettoria Salesiana Adriatica, ha arricchito ulteriormente il quadro di una comunità che ha saputo coniugare accoglienza e formazione.
Il futuro del Soggiorno Proposta è stato al centro degli interventi finali. Valentina Toro, Anna Recchia, Antonio La Monica e Pierluca Moro hanno illustrato i progetti in fase di sviluppo, sottolineando come l'associazione continui a rispondere alle sfide del presente e a lavorare per una società più inclusiva e solidale. Le attività del centro spaziano dalla prevenzione alla cura e riabilitazione di giovani con dipendenze, oltre che al loro reinserimento sociale, in un'ottica di promozione della partecipazione civile e del volontariato.
La serata, presentata da Patrizio Marino, è stata animata dalle note del gruppo West&Coast, che ha visto la partecipazione di alcuni giovani che hanno vissuto una parte della loro vita all'interno del Soggiorno Proposta. La musica ha chiuso in bellezza una giornata carica di emozioni, segnando il primo passo di un anno di celebrazioni che si prospetta ricco di incontri e iniziative.
Il Soggiorno Proposta, da quarant'anni, continua a essere un punto di riferimento per giovani che vivono situazioni di difficoltà , operando in nome della solidarietà , dell'educazione e della rinascita personale.