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Atessa. Incontro tra amministrazione comunale e l'assessore Verì sul San Camillo

A Pescara si sono incontrati una delegazione dell'amministrazione e l'assessore regionale alla Sanità

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C’era il futuro dell’Ospedale San Camillo De Lellis” al centro dell’incontro, tenutosi martedì scorso a Pescara, tra una delegazione dell’amministrazione comunale di Atessa, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e il direttore sanitario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Angelo Muraglia.

La delegazione atessana era composta dal sindaco, Giulio Borrelli, dal vicesindaco ed assessore alla manutenzione, Vincenzo Menna, l’assessore alla sanità, Marianna Apilongo, il presidente del Consiglio comunale, Concetta De Marco, e il capogruppo della Minoranza, Angelo Sciotti.

Grandi investimenti sono stati effettuati negli ultimi anni per il sito ospedaliero atessano grazie a finanziamenti covid (la struttura ha ospitato un Covid Hospital nel periodo emergenziale della pandemia), alle donazioni private, ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e stanziamenti della Regione Abruzzo.

Ora il San Camillo De Lellis, forte di una situazione unica, avrebbe la possibilità di avere un PTA all’interno del complesso.

“Il San Camillo può diventare un esempio di struttura mista, ospedaliera e territoriale – ha affermato la delegazione guidata da Borrelli - Il PTA (Presidio Territoriale di Assistenza, che accoglie l’ospedale di comunità per pazienti anziani cronici assistiti da infermieri e medici di famiglia) e il P.O., presidio ospedaliero, con Pronto Soccorso h24, possibilità di ricoveri e area chirurgica, possono convivere in ambienti divisi.”

Sulla proposta l’assessore regionale Verì ha fatto un’apertura, dichiarandosi d’accordo con questa impostazione. 

“Restiamo, però, in attesa - ha precisato l’assessore Apilongo - che il Tavolo romano di monitoraggio approvi la riprogrammazione della rete ospedaliera abruzzese, di cui Atessa è un tassello come nosocomio al servizio di area disagiata. Il Tavolo dovrebbe riunirsi nuovamente entro la fine dell’anno.”

“Apprezziamo - dichiara il sindaco Borrelli- che grazie soprattutto alle risorse del PNRR Atessa abbia un PTA, che sarà dotato anche di un servizio di neuropsichiatria infantile, diretto da un eccellente professionista, il dottor Riccardo Alessandrelli. La struttura di comunità non può essere, tuttavia, confusa con l’ospedale vero e proprio né possiamo accettare che sia in alternativa ad esso.”

“Vedremo se il San Camillo de Lellis completerà il suo percorso dopo il lungo ping-pong tra Pescara e Roma, tra Regione e ministero della Sanità. Penso – conclude il primo cittadino - che l’approvazione della riprogrammazione complessiva della rete ospedaliera abruzzese ci sarà solo se la giunta regionale si è messa davvero in regola con le indicazioni che le sono state date ripetutamente dal Tavolo romano e finora disattese”.

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