A Piazza San Pietro quest’anno l’albero di Natale arriverà dall’Abruzzo, in particolare dal comune di Rosello, in provincia di Chieti, un piccolo borgo montano con soli 182 abitanti. Sarà un maestoso abete bianco di circa 30 metri (Abies alba).
Gli addobbi saranno realizzati dagli ospiti della Casa per Anziani “Sant’Antonio” di Borrello, dai pazienti del centro di riabilitazione psichiatrica “il Quadrifoglio” di Rosello e dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Quadri. Piccoli, grandi e anziani saranno tutti protagonisti di questa grande avventura che è riuscita a creare sinergie speciali e a valorizzare la ricchezza del patrimonio ambientale, che comprende progetti di tutela, salvaguardia e valorizzazione dell'ecosistema.
Il portale d’informazione vaticano ha dedicato anche spazio alla storia di Rosello, che ottiene così una vetrina e un riconoscimento mondiali. Un “paese situato nel medio Sangro tra le bellezze naturali di quello che un tempo era l’Abruzzo Citeriore, al confine con il Molise – lo definisce Vatican News - antico borgo di origine medievale, che sembra debba la sua nascita ai monaci benedettini dell'abbazia di San Giovanni in Verde, nell'alto Medioevo. Nel XII secolo Rosello è citato per la prima volta in un documento”.
Poco fuori il centro di Rosello, sottolinea l’organo di stampa cattolico, “si trova la frazione di Giuliopoli, con la chiesa di San Tommaso e il castello, e la famosa Riserva naturale regionale abetina di Rosello” che “ospita il nucleo di abeti bianchi meglio conservati sul territorio italiano, tra i quali l'albero spontaneo più alto: un abete bianco di quasi 54 metri di altezza”.
Degli emissari del Vaticano nei prossimi giorni, sceglieranno l’abete più adatto, tra i cinque abeti messi a disposizione dal Comune di Rosello, che sarà esposto a Roma dal 3 dicembre al 8 gennaio 2023.
“Sono alberi che rientrano in una fascia di rispetto di boschi tra l’Abruzzo e il Molise, che sono già sottoposti ad abbattimento, con autorizzazione regionale. “Precisa il Sindaco di Rosello, Alessio Monaco. “E’ la prima volta che un abete abruzzese arriva in dono al Santo Padre”, è una soddisfazione per noi e per tutti gli abruzzesi sparsi nel mondo, un modo diverso e più significativo per vivere il Santo Natale”.
Il Santo Padre riceverà in udienza, sabato 3 dicembre, le delegazioni che doneranno l’Albero di Natale (Rosello), il presepe (Sutrio e Guatemala). Il pomeriggio dello stesso giorno si procederà alla cerimonia di inaugurazione, presieduta dal card. Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza di suor Raffaella Petrini, segretario generale dello stesso Governatorato.
