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Cade dalla bici e sbatte la testa, medico di Paglieta ricoverato in rianimazione a Pescara

Stava scendendo verso il litorale, i sanitari hanno riscontrato diverse fratture e un versamento al polmone sinistro

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Sabato di Pasqua segnato da un grave incidente stradale a Paglieta. Intorno alle ore 10 Carlo Cericola, medico residente in paese, è stato vittima di un sinistro stradale mentre era in sella alla propria bicicletta. Cericola stava percorrendo in bici contrada Torre e si stava recando verso il lungomare di Fossacesia e Torino di Sangro quando ha perso il controllo della bici ed è caduto a terra dopo pochi chilometri. Sul posto si sono recati i soccorritori del 118 e sono intervenute due pattuglie dei Carabinieri dal Comando di Atessa che non hanno rilevato nulla che potesse far ipotizzare un investimento da parte di un'auto. «Stava percorrendo la strada in totale tranquillità. Secondo i medici, la caduta è stata così violenta che mio padre potrebbe essere stato urtato dallo specchietto di un auto ad alta velocità» ha raccontato la figlia Romina.

Il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani, informato dell’accaduto, ha riferito che ai soccorritori il dott. Cericola non è stato in grado di indicare la causa della caduta in quanto non ricordava nulla di quanto accaduto nei minuti precedenti. Le fratture multiple e il trauma alla testa hanno indotto i sanitari a chiedere l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato Cericola in codice rosso presso l’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara per accertamenti e le cure del caso.  «Clavicola, bacino e femore fratturato, costole incrinate e versamento pleurico al polmone sinistro» è stato riscontrato presso il nosocomio pescarese, ha raccontato la figlia Romina. «Tutti i fine settimana percorre almeno quattro chilometri in bici, è un’amante dell’attività sportiva e predilige andare sempre verso il mare – ha aggiunto la figlia Romina – i carabinieri hanno acquisito le immagini della videosorveglianza della villa dove abito a poca distanza dalla casa paterna». 

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