Il consiglio comunale di Vasto ha approvato all’unanimità la proposta di conferire all’Arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto Mons. Bruno Forte la cittadinanza onoraria. Nell’estate dell’anno prossimo scadranno i due anni di proroga, concessi da Papa Francesco nell'agosto 2023, al mandato di Mons. Forte alla guida della Diocesi. Ma rimarrà , dopo ventidue anni di mandato, un legame con questo territorio.
Durante il dibattito sono intervenuti, a sottolineare il legame tra Forte e Vasto, il sindaco Francesco Menna, i consiglieri di maggioranza Giuseppe Forte (PD) e Alessandro La Verghetta (Futuro e Sviluppo) e il consigliere di minoranza Francesco Prospero (Fratelli d’Italia). Forte ha ricordato la prima visita dell’arcivescovo a Vasto, da lui seguita come giornalista, mentre le opposizioni hanno citato varie volte durante la seduta le parole dell'arcivescovo in occasione della festa di San Michele del 2022. «I miei sacerdoti mi dicono, a volte, che c’è qualcosa che andrebbe fatto meglio - dichiarò Mons. Bruno Forte - Per esempio mi dicono che, a volte, al mattino le strade, soprattutto in tempo d’estate, sono in una sporcizia inaccettabile. Io credo che bisogna un po’ disciplinare i giovani che vengono di notte a Vasto, ma bisogna anche vigilare che poi ci sia ordine e pulizia. Sono responsabilità che un’amministrazione efficace dovrebbe prendersi».
«L’arcivescovo Forte esercita il suo ministero con uno stile che unisce profondità teologica e prossimità umana - hanno dichiarato i gruppi di maggioranza in consiglio comunale dopo l'approvazione della proposta - È guida spirituale, ma anche voce lucida e coraggiosa nei momenti più complessi della nostra storia recente. Con la sua presenza discreta e la sua parola ferma sa parlare a tutti: ai credenti e ai non credenti, ai giovani e ai meno giovani, ai fortunati e, soprattutto, ai più fragili».
«In lui abbiamo trovato non solo il pastore, ma un buon amico della città , sempre disponibile ad ascoltare, a incoraggiare, a costruire ponti - ha sottolineato la maggioranza che sostiene in consiglio comunale l'Amministrazione Menna - Per tutto questo, e per la testimonianza instancabile che continua a offrirci, riteniamo che il conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Bruno Forte sia un riconoscimento doveroso da parte nostra, un gesto di gratitudine collettiva e un segno di orgoglio per tutta la nostra comunità ».

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