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Allerta meteo per neve e rischio idrogeologico in Abruzzo

Il Centro Funzionale d'Abruzzo invita i Comuni a prestare attenzione ai possibili effetti delle nevicate e dei temporali previsti

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Il centro Funzionale d’Abruzzo ha lanciato l’allerta meteo su tutta la regione dal momento che sono previste dalla tarda mattinata di domani, 8 gennaio, nevicate fino al livello del mare.

Le previsioni del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale prevedono che le nevicate vadano avanti anche nelle successive 18-24 ore con apporti al suolo generalmente deboli e moderati al di spora dei 200-400m.

Inoltre, l’ente ha previsto un’allerta gialla per rischio idrogeologico sulla zona Abruzzo C, principalmente il bacino del fiume Pescara ma che comprende anche la parte settentrionale della provincia teatina fino a Guardiagrele, Lanciano e Fossacesia.

L ’allerta gialla per rischio idrogeologico con temporali anticipa uno scenario di media criticità, caratterizzato da un elevata incertezza nelle previsioni, in cui è prevista la possibilità che si verifichino: fenomeni di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate con ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale e caduta di massi.

Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc).

Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse. Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti. Infine, possono verificarsi ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

La protezione civile,quindi, invita i comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi.

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