Nota delle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec e Ugl Chimici riguardo il percorso avviato per la fusione per incorporazione delle aziende Bravo e Primo nella Pilkington Italia di San Salvo.
Nei giorni scorsi si sono incontrate le Organizzazioni territoriali, le Rappresentanze sindacali e la Direzione aziendale con l’obiettivo di completare, dopo mesi di confronto, l’intesa sull’accordo per la fusione per incorporazione di Bravo s.r.l. e Primo s.r.l. in Pilkington Italia S.p.A.
Le due aziende sono nate dopo gli anni duemila per produrre a San Salvo le terze lavorazioni ed i parabrezza speciali con tecnologia Wiring, al fine di dar seguito alla strategia del gruppo di realizzare produzioni ad elevato valore aggiunto. Le due aziende Bravo e Primo sono diventate dopo quasi 20 anni due realtà consolidate con oltre 550 dipendenti a tempo indeterminato, con professionalità e conoscenze che hanno permesso di raggiungere sia livelli di competitività elevati che di affrontare la crisi del mercato dell’auto legata alla transizione verso l’elettrico, alla pandemia da Covid19, agli effetti dei costi energetici legati anche al conflitto russo-ucraino purtroppo ancora in corso, rendendo il sito complessivo di San Salvo più resiliente e più competitivo.
Numerosi saranno i vantaggi derivanti da questa fusione societaria che porta con sé i seguenti risvolti positivi: maggiore integrazione e flessibilità , sempre minor ricorso ad ammortizzatori sociali e quindi maggior salario; partecipazione di tutti i lavoratori al raggiungimento di obiettivi comuni. Un unico sito produttivo in grado di fabbricare partendo dalla sabbia fino ad arrivare al prodotto finito da mettere a servizio del cliente e del mercato. Si otterranno infine numerose semplificazioni amministrative per tutti i dipendenti. Nell’accordo di fusione per incorporazione di Bravo e Primo in Pilkington è stato condiviso un piano di Armonizzazione, che partirà dal 1° gennaio 2024, all’interno del quale la parte sindacale ha ottenuto l’estensione di condizioni più favorevoli per i lavoratori, come ad esempio: Premio di Partecipazione uguale per tutti, estensione progressiva dei buoni spesa, permessi per visite mediche, premi fedeltà e welfare. Sono state altresì confermate le misure di competitività per generare nuovi investimenti tali da incrementare i livelli di produzione e, quindi, di manodopera impiegata.
Riteniamo che questo accordo sia un’ulteriore fondamentale tappa per il percorso di crescita e fortificazione di questa nostra azienda sul territorio e che segue quanto fatto negli anni passati, non ultimo il robusto piano industriale di investimenti (oltre 80 milioni negli ultimi 5 anni) che ci ha permesso l’introduzione di nuove tecnologie per produrre particolari complessi a maggiore valore aggiunto e che oggi sono diventati uno standard produttivo e di mercato. Soprattutto, questa intesa ci permetterà di essere più forti per affrontare le sfide future. Nei prossimi giorni seguiranno le assemblee retribuite dove saranno illustrati tutti i punti presenti nell’accordo di fusione per incorporazione di Bravo s.r.l. e Primo s.r.l. in Pilkington Italia S.p.A.