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Angelo Branduardi, serata d'incanto all'Arena Morricone di Vasto

Grande coinvolgimento del pubblico

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Ieri sera 09/08/2022 all’Arena Ennio Morricone (splendidamente ristrutturata) di Vasto, Angelo Branduardi in concerto insieme a Fabio Valdemarin (polistrumentista: l’abbiamo visto suonare la tastiera, le chitarre a 6 e 12 corde, fisarmonica) che ha suonato per Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni e Mario Lavezzi. Branduardi ci ha confidato che lui si sente “un trovatore” più che un menestrello.

L’arte dei trovatori era quella di inventare rime su una melodia già esistente o rivestire testi poetici con una nuova melodia. Da questa affermazione, si evince subito l’umiltà di questo musicista, nato a Cuggiono (il 12 Febbraio del 1950) un piccolo comune di Milano. All’età di tre mesi, la sua famiglia di origini povere si trasferisce a Genova dove conoscerà l’ambiente musicale della scuola dei cantautori. A soli 16 anni, acquisisce il diploma di violinista e ieri sera… ci ha strabiliati ed emozionati per come continua a suonarlo dopo tanti anni! Infatti la sua carriera di musicista inizia nel 1974 con la pubblicazione dell’album “Angelo Branduardi”. Si susseguono svariati album in cui Angelo mette in risalto la capacità di reinventare melodie risalenti al Medioevo. La sua formazione musicale si completa grazie alla passione per due cantautori internazionali: Donovan e Cat Stevens. 

Il segreto del successo di Branduardi è quello di aver mescolato: armonie barocche, rinascimentali ed elementi della musica etnica di tutto il mondo. Nel 1976 compone il brano “Alla fiera dell’est “, grazie al quale diventerà famoso. A proposito ieri sera ci ha cantato una parte di questa canzone in ucraino, come sentirete dal video. La canzone con cui conclude la serata è “vanità di vanità”, tratta dall’album “State buoni se potete”, colonna sonora del film omonimo in cui si presenta la figura di San Filippo Neri interpretato da Johnny Dorelli e dove Branduardi si cimenta anche come attore nel personaggio di “Spiridione”. 

Ultima cosa, durante il video, da sotto al palco gli canto… ”Cogli la prima mela…” sperando che lui la canti… e invece mi risponde che non la canterà... ”perché non gli piace più!” 

Pelle d’oca ieri sera e anche adesso che lo sto scrivendo! 

Foto, video ed articolo di Lino D'Avino

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