Le ordinanze del sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, sull’abbattimento dei cinghiali selvatici allo strato brado nel comune di Atessa stanno dando i loro frutti. 

Infatti, è stato reso noto dall’amministrazione comunale di Atessa il resoconto sulle azioni intraprese a riguardo dalla polizia provinciale a seguito delle tre ordinanze, emanate nell’ultimo periodo.

Sono 89 gli ungulati abbattuti dalla polizia provinciale di cui 39 esemplari dopo la prima ordinanza n. 18 firmata il 18 Aprile 2023, 32 dopo la seconda ordinanza del 16 giugno, che prorogava di ulteriori 30 giorni la prima, e 15 cinghiali sono stati abbattuti all’interno del Piano di controllo ed evasione anche di richieste al di fuori dell’ordinanza.

Negli ultimi mesi nel centro abitato e nel territorio atessano sono stati sempre di più gli avvistamenti di questi animali, tanto da mettere in allarme cittadini e amministrazione comunale. Il sindaco ha richiesto più volte l’intervento della polizia provinciale per arginare queste ordinanze. 

Il primo cittadino di Atessa, a seguito di segnalazioni sempre più diffuse da parte dei cittadini, aveva inviato una lettera al prefetto di Chieti, Mario Della Chioppa, per chiedere un intervento dello stato per arginare la situazione.  

In seguito alla lettera si era tenuta una riunione nella sede della prefettura teatina con sindaci, esperti e forze dell’ordine. Durante la riunione il prefetto aveva chiesto alla Polizia provinciale di preparare il piano potenziato di controlli sulla base delle ordinanze sindacali precedentemente emesse.