Il caro energia con l’aumento esponenziale del costo delle bollette è il tema più caldo del momento. L’emergenza di quest’anno che stanno cercando di fronteggiare famiglie, imprese, istituzioni e anche i luoghi scolastici e accademici.
Fino all’anno scorso il conto energia per l’Università “D’Annunzio” si aggirava sui 3 milioni di euro annui, la stima per l’anno in corso è di 4 o 5 volte di più. Due mesi fa il totale per 31 giorni è più che quadruplicato.
La Conferenza nazionale dei rettori ha chiesto sostegni per le Università al governo, si attendono quindi riscontri e provvedimenti dal futuro esecutivo. L’ateneo di Chieti e Pescara da tempo aveva messo in cantiere un piano per l’efficientamento energetico prima dell’arrivo della pandemia ma, ora, i costi sono proibitivi e senza un sostegno istituzionale non sarà possibile affrontarne i costi.
Due i pilastri fondamentali del piano: installazione di 16.000 lampadine a led, che permetterebbero un netto risparmio economico, e di pannelli solari e nuovi infissi per abbattere la dispersione termica.