È stata fissata la prima udienza del dibattimento del processo a carico di Francesco Di Blasi, presunto colpevole dell’omicidio di Paolo Fiorentino avvenuto nel gennaio scorso.
Fiorentino, originario di Casoli, era stato trovato cadavere, con ben cinque ferite da arma da taglio sul corpo, da un’amica che era andata a cercalo dal momento che non rispondeva alle sue chiamate.
Sia la vittima che il suo presunto assassino, entrambi senza fissa dimora, vivevano abusivamente in un fabbricato abbandonato nell’ex Colonia Vercelli a Marina di Carrara, dove secondo la ricostruzione del PM, dott.ssa Elena Marchesani, la convivenza tra i due avrebbe avuto il suo tragico epilogo.
Era stata proprio la pm Marchesani a chiedere il giudizio immediato per l’indagato, concessole dal giudice per le indagini preliminari, dott.ssa Marta Baldasseroni, con decreto nello scorso giugno. Questa procedura però non avrà nessun effetto sull’eventuale pena inflitta dalla sentenza finale. Nessuno sconto sarà concesso in caso di condanna.
La famiglia di Fiorentino, che nel corso della prima udienza si costituirà parte civile, ha nominato per presiedere al processo gli avvocati Maria Paola De Nobili e Andrea Fulceri, del foro di Pisa, e Simone Troiano e Monica Scutti del foro di Pescara.
C’è molta fiducia da parte degli avvocati della famiglia, che rappresenteranno la sorella e il padre di Fiorentino, nel lavoro portato avanti dalla Procura.