L’Abruzzo è terra d’arte e di poesia, tanti i poeti, scrittori, pittori e artisti che sono stati donati al mondo. Gabriele D’Annunzio è probabilmente il più conosciuto ma non è l’unico. Ennio Flaiano, Ignazio Silone, Francesco Paolo Michetti e Francesco Paolo Tosti sono protagonisti delle antologie scolastiche da decenni. La poesia è protagonista del nostro dialetto, ogni paese ha le sue poesie a raccontare la cultura, la tradizione, la storia del luogo.
In questo periodo storico incerto e carico di timori la poesia non può che essere, quindi, una delle espressioni della società e della cultura da cui ripartire, a cui attingere come sorgente pura e fresca. Alla poesia (ed altri linguaggi) è dedicato il festival Chietipoesia che inizia oggi nel capoluogo teatino, organizzato dall’associazione Mira e dal Centro di Poesia e altri linguaggi. L’inaugurazione ci sarà stasera alle 19 con la mostra allestita presso il Centro di produzione culturale Tricalle Sistema Cultura Chieti.
Il tema di Chietipoesia 2022 è “Amore carnale, amore ideale” e “si terrà in diversi luoghi della città” con “la partecipazione poeti, artisti e studiosi di arte e letteratura”, rendono noto gli organizzatori. Questo l’elenco dei partecipanti riportata nel comunicato stampa di presentazione dell’evento:
“la GArt Gallery di Francesco Di Matteo che sarà ospite del Centro di produzione culturale Tricalle Sistema Cultura con una mostra collettiva”;
“Otto gli artisti che esporranno i propri lavori negli spazi dell’ex chiesa a pianta ottagonale di Santa Maria del Tricalle: Andrea Starinieri, Avvassena, Claudio Di Carlo, Frisco, Ipman, Luigi D’Alimone, Mauro Di Berardino, Pasquale Ricci;
“Al Festival interverranno inoltre (in ordine alfabetico e di programma): Luigi Colagreco, Giuliano Mazzoccante, Sandro Naglia, Fabio Barone, Vernalda Di Tanna, Michele Paladino, Elisabetta Liberatore, Samuele Maffei, Salvatore Mattei, Michele Montanaro, Vincenzina Pace, Renato Minore, Tiziano Broggiato, Meri Concetta Leone, Loretto Rafanelli, Simone Gambacorta, Enrico Fraccacreta, Monica Ferri, Paolo Lagazzi”.
“Il Centro di Poesia, diretto da Luigi Colagreco (ideatore e direttore del Concorso Nazionale SINESTETICA per poesia inedita e videopoesia, giunto ormai alla 6° edizione), si occupa della promozione della poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici, con un'attenzione particolare rivolta agli studenti universitari e a quelli delle scuole secondarie” si legge nella presentazione di Chietipoesia 2022 in cui si riporta la presentazione delle opere esposte: “Andrea Starinieri, con il suo mondo estremo, e talvolta perdente, di eroi ed eroine dalle grandi passioni, Avvassena e la sua definizione attenta di corpi prorompenti e vitali, Claudio Di Carlo, con le sue indagini gioiose in bilico tra la sensualità autentica e quella iconica; Frisco e l’intensità profonda e quasi liquida di corpi e volti, priva di ogni gratuito ammiccamento; Ipman e l’equilibrio tra dono e denuncia, tra l’essenzialità di un messaggio e la sua proiezione nello spazio pubblico; Luigi D’Alimonte, che rende sinuosa e fluida la pietra della Maiella, facendone il fulcro dell’allestimento nello spazio ottagonale; Mauro di Berardino che stempera la propria ricca tavolozza attraverso un esercizio introspettivo e neoespressionista; per chiudere, infine, con l’opera suggestiva di Pasquale Ricci, evocativa di una passionalità trattenuta e al tempo stesso maestosa”.
