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Consorzi di Bonifica, centrosinistra contro il rinvio delle elezioni consortili

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C’è il rinnovo degli organi all’interno dei cinque Consorzi di Bonifica al centro della conferenza stampa indetta dalla minoranza di centrosinistra nel consiglio regionale.

La Regione Abruzzo ha nuovamente posticipato le elezioni consortili mentre il procedimento elettorale era già in moto con alcune spese già sostenute dagli stessi consorzi

“L’ennesimo rinvio delle elezioni per il rinnovo degli organi dei Consorzi di Bonifica è la prova provata che le priorità del governo regionale Marsilio non sono nemmeno riorganizzare il comparto agricolo con regole e ruoli certi” hanno affermato i consiglieri del PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto, Dino Pepe, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia.

“La macchina elettorale era già stata avviata, ognuno dei 5 consorzi abruzzesi ha dovuto sostenere delle spese che poi si sono rivelate del tutto inutili, in altre parole, si è trattato di un vero e proprio sperpero di soldi” hanno sottolineato gli esponenti del centro sinistra

Il centrosinistra sta preparando un dossier sulla questione che, una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, verrà consegnato alle autorità competenti per accertare se vi sia stato uno spreco di denaro ed appurare eventuali responsabilità.

“Questo perché una delle ragioni ufficiali del rinvio è stata proprio la grave situazione di crisi economica in cui versano questi enti. – ha dichiarato il vicecapogruppo del PD Dino Pepe - Ma annullare le elezioni a pochi giorni dalla data del voto, quando i principali impegni economici per garantire un corretto svolgimento delle elezioni erano già stati assunti, ha di fatto intaccato oltremodo le casse dei consorzi, ripercuotendosi sui consorziati stessi che, in molti casi, hanno già subito un aumento del ruolo. 

“Nelle prossime ore avvieremo le procedure per accedere agli atti - ha spiegato Pepe - e ricostruire, per intero, la spesa Consorzio per consorzio. Ancora una volta l’atteggiamento superficiale dell’intera maggioranza di centrodestra colpisce gli agricoltori e scontenta tutte le organizzazioni agricole, sia Coldiretti che chiedeva di tornare al voto, sia Confagricoltura, Cia e Copagri che hanno anche chiesto contributi economici straordinari a sostegno della crisi energetica.”

“Una brutta stagione per il mondo agricolo abruzzese, con i consorzi di bonifica commissariati fino al 30 novembre del 2023, zero programmazione e nessuna risposta concreta alla crisi che investe l’intero comparto – continua il vicecapogruppo - .La Giunta Marsilio ha imbavagliato per quattro anni il mondo agricolo con quattro proroghe degli attuali commissari, provocando un blocco delle attività e ancor più grave che propria in materia di gestione della risorsa idrica, l’Abruzzo, su 1,62 miliardi di euro per 149 interventi, disponibili nel Pnrr, prende zero euro, perché non siamo stati in grado di presentare progetti conformi alle regole strutture.” 

“In questi anni - conclude Dino Pepe - nulla è stato fatto per definire gli aspetti che riguardano la captazione delle acque e nemmeno il fondo di rotazione istituito con legge regionale è stato disponibile. Di solito i periodi di commissariamento per gli Enti sono di breve durata, ma in Abruzzo, durano intere legislature”

Alla conferenza stampa, infine, erano presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria: Domenico Roselli per Coldiretti, Donato Di Marco e Orlando Ramondo per la CIA e Dino Rossi della Associazione per la Cultura Rurale

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