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Sabato la Santa Messa a Casalbordino in suffragio per Ludovica Piscicelli

Proclamato il lutto cittadino

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Sabato 17 maggio sarà il giorno del dolore per la comunità di Casalbordino e tutto il territorio dell’Unione dei Miracoli. Alle 16 si terrà la Santa Messa in suffragio di Ludovica Piscicelli.

Il sindaco Filippo Marinucci ha proclamato il lutto cittadino, al cordoglio di Casalbordino si unisce tutta l’Unione dei Miracoli. È ormai esplosa la primavera, a tratti torna la pioggia ma il sole è sempre più forte in Cielo. Quel cielo nel quale oggi Ludovica splende, col suo sorriso che è entrato nei cuori, la straordinaria vitalità di una giovane vita che ha colorato l’esistenza di tutti coloro che l’hanno conosciuta, amata, con cui ha percorso un tratto di vita nella natìa Casalbordino, a cui è sempre rimasta legata, sotto il grigio cielo d’Irlanda e sulle sponde del mare australiano. 

Il sole splende in cielo in queste settimane ma l’orizzonte di Casalbordino, ancora una volta, è segnato dalla pioggia delle lacrime, dal dolore per una giovanissima vita spezzata. Sarà la Basilica Madonna dei Miracoli ad accogliere l’ultimo saluto di Casalbordino a Ludovica, la comunità che ha visto nascere, sbocciare e fiorire la sua vita. Alla Madre che abbraccia Ludovica nell’amore infinito, quell’amore per la vita e gli altri, nella luce che mai finirà, la Madre a cui si affidano il dolore e il ricordo. 

L’amore per la vita, la sua empatia e solarità che è entrata nel cuore delle comunità – in Irlanda come in Australia – che l’hanno conosciuta sono stati ricordati dall’officiante la celebrazione funebre a Perth. «Continua il tuo viaggio alla scoperta di posti belli, sappi viaggiare e volare verso i cieli infiniti abitati dall’unica bellezza eterna, l’amore di Dio» è uno dei passaggi dell’omelia. «Una vita senza macchia perché sei stata capace di essere una donna per tutti, di donare amore» l’ha raccontata il celebrante.  Un dolore straziante, che non è possibile raccontare con le parole, quello condiviso dalla famiglia nella lettera che è stata recitata alla fine della funzione. In cui il papà Antinoro, la mamma Paola e il fratello Pierpaolo hanno ricordato la luce, la gioia e la felicità del sorriso e della vitalità di Ludovica, della sua forza e del suo riuscire ad entrare nel cuore e nelle vite. 

Nelle settimane in cui Casalbordino sta piangendo, ancora una volta, come tante, troppe volte in questi anni, una giovane vita spezzata, e in Australia si preparava l’ultimo saluto, sotto il grigio cielo d’Irlanda c’è chi ha ricordato Ludovica con le parole della musica, con melodie dolci come l’infinita dolcezza che continua a scaldare cuori oggi straziati. «Ti ricorderò tra le storie di chi ti ha incontrata dove c'è un eco dolce che non se ne va ed ogni parola racconta di te e parla di quanto eri speciale» si legge in una dedica musicale su facebook. «Le nostre menti sono piene di canzoni urlate in macchine – hanno ricordato le amiche - bastava il tuo sorriso per fare amicizia e trovare un alloggio per la sera. Hai visto i mari più belli del mondo e con le tue foto hai fatto sognare anche noi. La tua vita in una valigia, i tuoi affetti sparsi per il mondo ma custoditi nel tuo cuore immenso».  

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