L’estate sta finendo, cantavano i Righeira. Superato il 15 agosto, le Feriae Augusti degli antichi romani, la festività dell’Assunzione di Maria Santissima in cielo per i cattolici, simbolicamente l’estate comincia ad andare in archivio, le vacanze ad esaurirsi. Il calendario scorre e cambiano le pagine, alcune problematiche invece permangono. Tra le prime la questione delle carenze idriche. Proseguono gli allarmi nazionali e internazionali sulla siccità di quest’anno e, nel nostro piccolo territorio e su un piano ovviamente neanche minimamente paragonabile, le criticità nell’erogazione dell’acqua. 

Quest’estate è stata segnata da situazioni di fortissima criticità come Castelguidone e Chieti, di cui si è interessato persino Skytg24, e da altre più strutturali e continue. Ogni settimana la Sasi, società che gestisce il servizio idrico in oltre 90 comuni della Provincia di Chieti, il lunedì ha pubblicato un crono programma di interruzioni programmate. La coincidenza con il ferragosto ha portato all’anticipo dell’ultima pubblicazione e all’estensione del crono programma per dieci giorni fino al 22 agosto. Sono 18 i Comuni interessati da Giuliano Teatino a San Salvo. Questa la tabella pubblicata sul sito web della società.

Nello stesso avviso erano 8 i Comuni  in cui, “a seguito di segnalazione di controlli interni riconducibili a situazioni di disagio per gli utenti nelle ore di maggior consumo della risorsa idrica”, la Sasi ha ravvisato la necessità “di un intervento di interruzione della fornitura non differibile” oltre alle interruzioni settimanali allegate all’avviso. Dalla pubblicazione del crono programma delle interruzioni programmate a questa mattina, quindi nel pieno dei giorni di Ferragosto, sono stati sette gli altri avvisi di interruzioni non differibili.