L’amministratore delegato di Stellantis Antonio Filosa ha convocato i sindacati il prossimo 20 ottobre, al centro dell’incontro ci saranno le prospettive future del gruppo. L’annuncio è avvenuto nelle scorse dalla Fim Cisl.
«È un fatto positivo perché lo stavamo sollecitando dal momento in cui è stato nominato l'amministratore delegato – il commento, riportato dall’Adn Kronos di Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim - è importante perché ci vuole un patto serio tra noi e l'azienda rispetto alla salvaguardia occupazionale e alla salvaguardia di stabilimenti che sono un forte in difficoltà ».
«Abbiamo perso un terzo delle produzioni il 2024 sul 2023 ma ne perderemo altrettante sulla produzione 2025, quindi la situazione difficoltà c'è, c'è una situazione politica istituzionale che non è chiara e questo non aiuta, però per quanto ci riguarda diventa fondamentale che l'amministratore delegato faccia chiarezza su un rilancio del piano industriale per l'Italia» l’analisi di Uliano della situazione attuale.
«C'è la conferma del piano che c'è stato illustrato all'inizio di quest'anno, ma non basta, serve fare di più, servono scelte ancora più importanti ci sono stabilimenti che sono in forte sofferenza, abbiamo una cassa integrazione che ormai morde perché si è oltre il 60% dei lavoratori coinvolti, abbiamo situazioni delicate e critiche come quella di Termoli dove non hanno una prospettiva sulla Gigafactory e abbiamo una situazione per quanto riguarda i motori che vanno pian piano spegnendosi, quindi - ha aggiunto il segretario della Fim - bisogna dare un'alternativa come altrettanto importante risposte puntuali su Cassino, sulla stessa Pomigliano. Infine, dobbiamo verificare come si prosegue per quanto riguarda Melfi e c'è un tema anche su Mirafiori dove parte la 500 ibrida, ma per noi bisogna fare di più».