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Emergenza cinghiali ad Atessa: istituzioni in allerta per fronteggiare l'invasione

Riunione di coordinamento presso la prefettura di Chieti per adottare misure efficaci e prevenire rischi per la popolazione

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L’emergenza cinghiali nel territorio atessano ormai ha raggiunto dimensioni assai preoccupanti, ormai le istituzioni ne sono consapevoli ai più alti livelli in Regione.

Nella giornata di mercoledì, 24 maggio, si è tenuta presso la prefettura di Chieti una riunione di coordinamento per condividere le misure più idonee a fronteggiare l’emergenza connessa ala presenza di questi animali. L’incontro era stato sollecitato con una missiva dal sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, dopo le tre ordinanze di abbattimento emesse con pochi risultati nel giro dell’ultimo anno. 

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Mario Della Cioppa, erano presenti il Questore di Chieti, Dr. Francesco De Cicco, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, Ten. Col. Altea, il Sindaco Borrelli, il Dott. Luigi Logiudice, per il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo , il Comandante della Polizia Provinciale, Magg. Miri, il Comandante Alfonso Venturi della Compagnia Carabinieri di Atessa, il Dott. Franco Valerio e la Dott.ssa Miria Primavera per la ASL 02 Vasto-Chieti-Lanciano, il Sig. Carlo Marchioli per l’ATC di Vasto, il Dott. Monaco e la Dott.ssa Franzetti per l’ ISPRA.

Durante la riunione, è emersa chiaramente la consapevolezza di tutti i partecipanti sull’entità ormai assunta dall’invasione degli ungulati nella nostra provincia e non solo ad Atessa, dove il problema si è manifestato con più veemenza. Ognuno, per quanto li competente, è già a lavoro per adottare tutti i provvedimenti più  idonei a far fronte all’emergenza e contenere i rischi per la popolazione.  

Secondo le fonti della prefettura, l’aumento dei cinghiali ha portato ad un aumento degli incidenti stradali, dovuti all’impatto con questi animali, rispetto allo scorso anno. Al contempo I dati dell’ISPRA fanno emergere i danni a carico del Settore agricolo. L’agricoltura provinciale ha riportato danni alle coltivazioni in quantità superiore a quelli registrati mediamente in altre province. 

L’allargamento della popolazione degli ungulati potrebbe, inoltre, accrescere il rischio di diffusione del virus della peste suina africana, che ha colpito recentemente il territorio laziale, al momento assente nel nostro territorio.

Per questo il prefetto Della Cioppa ha invitato il competente Servizio del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo a proseguire nell’attività di supporto ai sindaci della provincia e, allo stesso tempo, a sollecitare gli stessi primi cittadini a procedere con un’analisi approfondita delle criticità locali. I sindaci saranno chiamati a porre l’accento delle proprie ordinanze che dovranno essere il più possibile dettagliate. 

Infine, il prefetto ha richiesto alla Polizia provinciale di indire un incontro di coordinamento tecnico operativo al quale prendano parte referenti del Dipartimento Agricoltura regionale oltre al Sindaco e alla Polizia Locale di Atessa, nonché l’ATC Vastese, con la consulenza dell’ISPRA, ed alla quale saranno invitati la Compagnia Carabinieri di Atessa ed il Corpo Forestale Carabinieri.

Lo scopo della riunione sarà l’individuazione di servizi ulteriori da attivare al fine di potenziare le attività di contenimento dei cinghiali ed individuare eventuali misure alternative che evitino l’avvicinamento degli ungulati al centro abitato.  

Entro la prossima settimana, la Polizia Provinciale fornirà alla Prefettura e alla Questura un calendario dettagliato di controlli potenziati, come richiesto dal Prefetto, indicando anche la tempistica di attuazione. 

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