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Atessa. Borrelli soddisfatto per il sì del Ministero al piano ospedaliero regionale

Nel piano regionale c'è il riconoscimento del San Camillo quale ospedale di area disagiata

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Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, commenta  positivamente il sì del Ministero della Salute al piano regionale di riprogrammazione della rete ospedaliera presentato dalla Giunta Marsilio.  

“Apprendiamo con piacere dall’Assessore Regionale Verì che il Tavolo DM 70  del Ministero della Salute ha approvato la riprogrammazione della rete ospedaliera abruzzese, che prevede per Atessa il riconoscimento di ospedale al servizio di area disagiata” ha affermato il sindaco Borrelli.

“Ringraziamo la Giunta Marsilio e l’Assessore regionale per il risultato raggiunto. – aggiunge il sindaco - Così come ringraziamo la precedente Giunta per aver, nel 2018, ricompreso Atessa nella rete ospedaliera dopo l’uscita dal commissariamento. Verificheremo adesso nei fatti l’applicazione di questa importante decisione auspicando che non sia solo una notizia di fine legislatura.”

“Perché Atessa abbia il suo ospedale – prosegue il primo cittadino - occorre che ci sia un pronto soccorso H24 con possibilità di ricoveri. Va ripristinata, tra l’altro, la medicina ospedaliera e vanno riaperte le sale operatorie per interventi programmati in day surgery.”

“Solo allora -conclude il Sindaco- potremmo dire di aver centrato un obiettivo che la nostra Amministrazione comunale si è posta fin dall’estate del 2017, al momento del suo insediamento, e che sta a cuore non soltanto alla popolazione atessana, ma a tutto il comprensorio, composto da tanti Comuni.”

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