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Accesso al centro diurno socio-educativo-occupazione, riaperti i termini

Iscrizioni possibili fino al 13 ottobre

redazione
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Riaperti i termini per presentare la domanda per usufruire dei servizi del Centro Diurno Socio-Educativo-Occupazionale persone con disabilità (CSEO) residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 11 Frentano (oltre a Lanciano, che è il comune capofila, Castel Frentano, Fossacesia, Frisa, Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, San Vito Chietino e Treglio). 

Il servizio è rivolto a persone in condizione di disabilità con necessità di sostegno elevato o molto elevato (L. n. 104/92 art. 3 comma 3) e dalla frequenza della scuola secondaria di primo grado in poi.

I requisiti di accesso devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. 

L’avviso integrale è consultabile sul sito del Comune di Lanciano. 

Per accedere al servizio occorre presentare domanda compilando il modulo telematico reperibile sul sito web del Comune di Lanciano e dei Comuni dell’Ambito attraverso modalità on-line entro il 13/10/2025.

Per informazioni e assistenza nella compilazione delle domande è possibile rivolgersi al Segretariato Sociale dell’Assessorato alle Politiche Sociali, in via dei Frentani 27, a Lanciano, oppure contattare gli uffici tramite e-mail (comune.lanciano.chieti@legalmail.it oppure comune.lanciano.chieti@legalmail.it) o telefono ai seguenti recapiti: 0872-707644/0872-707642/0872-707636.

Il servizio, destinato a persone con fragilità non riconducibili al sistema sociosanitario, rappresenta un punto di riferimento importante per favorire inclusione, autonomia personale, socializzazione e per fornire sostegno alle famiglie.

Il Centro Diurno, infatti, offre attività e supporti articolati in diverse aree di intervento:

            •          sociale: promozione del recupero e dell’inclusione della persona nella comunità;

            •          educativa: valorizzazione delle abilità residue e sostegno all’autonomia personale;

            •          assistenziale: garanzia delle prestazioni di base per la cura e il benessere, con sollievo per i caregiver;

            •          ludico-ricreativa: opportunità di svago e socializzazione;

            •          occupazionale: laboratori e percorsi di inserimento lavorativo mirati.

«Vogliamo garantire puntualità e trasparenza – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Cinzia Amoroso (quota Lega) – per offrire a chi ne ha diritto la possibilità di usufruire di un servizio molto richiesto. Non si tratta solo di un supporto per le famiglie, ma di un percorso che mira a restituire dignità, inclusione e prospettive concrete alle persone con disabilità. Il Centro Diurno Socio-Educativo-Occupazionale – conclude l’Assessore – si conferma, così, uno strumento fondamentale per costruire politiche sociali durature e inclusive, capaci di andare oltre le risposte emergenziali, mettendo davvero al centro le persone e i loro diritti».

 

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