Oltre 150mila presenze e più di 150 eventi in tutta Italia. Con il Gran Premio di Ospedaletti si è chiuso il programma di Italian Motor Week25, la manifestazione nazionale organizzata da Città dei Motori, la rete Anci dei comuni del Made in Italy motoristico, in calendario dal 13 al 21 settembre. Ad Atessa, le iniziative della settimana motoristica si sono svolte nelle giornate del 13-14 su “strada “e il 19 settembre con un appuntamento convegnistico di rilievo che ha visto confrontarsi, sul tema del turismo motoristico: Enrico Di Giuseppantonio, vice presidente Anci; Luciano D’Alfonso, deputato; Stefano Vaccari, deputato e presidente dell’intergruppo parlamentare Amici dei Motori, Vincenzo Menna, consigliere regionale Abruzzo e membro del direttivo nazionale Città dei Motori; Luigi Zironi, presidente nazionale Città dei Motori e sindaco di Maranello; Alessandra Priante, presidente Enit – Agenzia Nazionale del Turismo; Agnese Di Matteo, vicepresidente Asi – Automotoclub Storico; Luigi Galante, ex dirigente Sevel. Moderatore sarà Danilo Moriero, segretario generale Città dei Motori.
Vincenzo Menna, Consigliere regionale Abruzzo e membro del direttivo Città dei Motori: “«Il successo di Italian Motor Week conferma quanto il turismo motoristico rappresenti un valore aggiunto anche per territori come il nostro. Atessa, che fa parte della rete Città dei Motori, ha saputo interpretare al meglio lo spirito della manifestazione, proponendo eventi molto partecipati che hanno rafforzato il legame tra la comunità e la sua identità produttiva e culturale. La Motor Week ad Atessa ha registrato un’ampia adesione di cittadini, appassionati e turisti, a testimonianza di quanto queste iniziative possano diventare strumenti di promozione e sviluppo locale. L’obiettivo che dobbiamo perseguire, come amministratori, è quello di sostenere e valorizzare sempre più queste esperienze, che uniscono tradizione, innovazione e capacità di attrarre visitatori, contribuendo alla crescita economica e sociale dei nostri territori».
Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente Città dei Motori: "Gli ottimi risultati di questa terza edizione di Italian Motor Week confermano le straordinarie potenzialità del turismo motoristico in Italia. Ci impegniamo a proseguire nella valorizzazione del prestigioso patrimonio motoristico del Paese, fatto di brand iconici, imprese all'avanguardia, musei e collezioni private, circuiti e luoghi che hanno fatto la storia del motorsport. Continueremo a farlo anche attraverso manifestazioni di questa rilevanza, capaci di coniugare eventi di forte attrattiva ed iniziative più capillari e diffuse nei territori della Rete. L'obiettivo resta lo sviluppo di un turismo dei motori sempre più svincolato dalle stagioni e in stretta collaborazione con gli altri protagonisti, pubblici e privati, della valorizzazione del Made in Italy. Un ringraziamento speciale a tutti i partner di Città dei Motori, ai Comuni soci, con i quali pianificheremo la quarta edizione di IMW, alle Regioni che hanno patrocinato e creduto nell’iniziativa”.
I dati finali di IMW25 mostrano la continua crescita della kermesse, grazie alle decine di migliaia di persone che hanno partecipato a eventi di richiamo internazionale come l’Historic Minardi Day e la mostra scambio Crame a Imola, il Motoraduno Guzzi a Mandello del Lario, il 2° raid motoristico Popoli – Pontedera “La Via di Corradino d’Ascanio”, assieme ai tanti appassionati, curiosi e turisti accorsi nei 38 comuni della rete, che hanno potuto visitare le aziende nelle quali nascono le auto e le moto italiane più amate al mondo, o anche i veicoli commerciali Stellantis (Atessa), i trattori SAME (Treviglio) e i musei più noti: dal MauTo di Torino ai Musei Ferrari di Modena e Maranello, dal Lamborghini di Sant'Agata bolognese al Museo Piaggio di Pontedera o alla collezione Pagani di San Cesario sul Panaro e tanti altri ancora.
Anci Città dei Motori dà appuntamento a settembre 2026 per la quarta edizione di Italian Motor Week.